TECNOLOGIA &BUSINESS

 
 
 

Netbook e notebook

 
HOME DEL DOSSIER

Notebook, tutte le novità

Netbook, i nuovi modelli

I test, le prove e i confronti

Il mercato e i trend

Photogallery e video

I pc bonsai di domani: ecco come cambieranno. In meglio

di Gianni Rusconi

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
13 agosto 2009
Asus Dual Screen

I netbook sono un fenomeno consolidato, la faccia sorridente di un mercato, quello dei personal computer, che sta faticando a ritrovare la via maestra per crescere. I pc bonsai sono ovunque prodotti best seller seppur non sempre all'altezza delle reali aspettative degli utenti, che li credono dei notebook un po' più piccoli. Invece le differenze tecniche e prestazionali fra le due categorie sono, almeno per il momento, evidenti: Cpu, dimensioni dello schermo, capacità di archiviazione dati, presenza di unità ottiche e altro ancora. Il fatto importante, probabilmente ignoto alla massa dei consumatori, è che il percorso dei portatili in miniatura è solo all'inizio. Lo conferma Intel, che presto toglierà i veli alla nuova generazione di processori Atom (nome in codice "Pine Trail") dotati di chipset grafico integrato nella Cpu, più piccoli dei precedenti e più efficienti sotto il profilo dei consumi di energia. E lo conferma anche Microsoft, che già si è espressa ufficialmente in merito a una versione di Windows 7 per i netbook. E poi ancora Nvidia con i suoi super processori grafici Ion, anch'essi destinati ai mini pc. Il futuro prossimo di Eee Pc e compagnia è costellato da parecchie novità: proviamo a immaginare i netbook che arriveranno dall'autunno in poi attraverso cinque possibili innovazioni che ne cambierebbbero forma, capacità prestazionali e modi d'uso. Alcune di queste vanno date per scontate, altre mai forse verranno implementate.

1. Maggiori capacità video
Gli attuali netbook con Cpu Atom possono riprodurre video da YouTube e alcuni filmati in alta definizione in modalità streaming (kinda sorta) ma il fatto di essere privi di un lettore Dvd costituisce un limite. Da tempo sono annunciate migliorie in tal senso ma la missione dei pc bonsai rimarrà di fatto quella di essere sistemi per navigare in Rete con parziali prerogative di "portable media device".

2. Più compatti e con tastiere più grandi
I super netbook con schermi da 11,6 pollici – Acer e Asus hanno già svelato i loro modelli extra large – vanno considerate eccezioni a un prodotto che per sua natura deve mantenersi compatto, leggero e quindi facilmente trasportabile. Il pc bonsai non deve fare concorrenza ai notebook ultraportatili da 12 pollici ma valorizzare ulteriormente il concetto di "computer dalle piccole dimensioni". Ecco quindi che pensare a un netbook da 10 pollici, ancora più sottile e compatto di quelli attuali e con una tastiera quasi del tutto simile a quella di un tradizionale portatile è una lecita aspettativa.

3. Un nuovo sistema operativo
Windows Xp e Linux hanno fatto la storia della prima generazione dei netbook. L'avvento dei display ad alta risoluzione Led (da 1.024 x 600 pixel) arriva di pari passo con applicazioni pensate e ottimizzate per schermi di questo tipo. Windows 7 dovrebbe fornire le giuste risposte in tal senso e molto ci si aspetta da Android nella versione per pc bonsai, sui cui gireranno tutti i programmi e i servizi made by Google.

4. Prezzi ancora più bassi
L'etichetta di computer "low cost" è stata una delle carte vincenti per il successo dei netbook. Oggi il prezzo di un mini computer "ideale" è di 299 dollari; vi sono eccezioni verso l'alto (con netbook che costano anche più di 400 euro) ed estremi verso il basso (vedi per esempio l'Hp Mini offerto a 99 centesimi di dollaro tramite sovvenzione da Verizon con contratto di 24 mesi). L'aspettativa, supportata dal fatto che i nuovi processori Atom dovrebbero costare meno degli attuali è che si possa scendere al limite dei 250 dollari per un prodotto standard da 10 pollici equipaggiato con sistema operativo Windows.

5. Opzione tablet multitouch
Meglio una tastiera fisica o una virtuale? Privilegiare il fattore compattezza o quello della comodità di scrittura? Sui netbook sembra prevalere la necessità di poter contare su una keyboard tradizionale e possibilmente estesa ma molto intrigante è la scommessa di un pc bonsai che si trasforma quando necessario in tablet pc con schermo tattile, da utilizzare con le dita tramite apposita interfaccia multitouch. Esattamente come un iPhone. Ancora più all'avanguardia è infine il netbook, a cui ha già pensato Asus in forma di prototipo, che si presenta con un doppio schermo (rigorosamente tocuh) richiudibile come un libretto.

13 agosto 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-